Autore: Renato Flosi

Quando parliamo di whisky la mente innegabilmente parte per territori al di là dei nostri confini, ma questa volta vogliamo parlare di un prodotto 100% made in Italy!

La fascia del sigaro ha sempre generato domande e perplessità: quanto è importante? quanto incide nel gusto del sigaro? quanto nella sua intensità? senza la pretesa di dare tutte le risposte, non basterebbe un articolo, muoviamo i primi passi verso la ricerca di una maggior chiarezza.

Abbinamenti con i sigari: un argomento senz'altro interessante ma molto complesso. iniziamo ad parlarne con un'esperto per avere qualche dritta, se vogliamo muovere i primi passi, o per avere nuovi spunti se siamo già "abbinatori seriali" :-)

In un articolo precedente abbiamo parlato dell’utilizzo di Humidor per i sigari in Kentucky, un argomento oggetto di dubbi e perplessità, con opinioni spesso contrastanti. Parliamo adesso dei sigari per cui l’Humidor è stato inventato e su cui siamo tutti d’accordo sulla necessità del suo utilizzo: i caraibici.

Se si parla di conservazione dei sigari caraibici non ci sono dubbi: vanno conservati in humidor, in ambiente protetto ed alla giusta umidità, ma se poniamo lo stesso quesito relativo ai sigari di tabacco Kentucky, ecco che arrivano le risposte più disparate, frutto di saggezza popolare (“come faceva mio nonno”) e “anni e anni di pratica”. Cerchiamo allora, nel nostro piccolo, a fare un poco di chiarezza.

Continuiamo la nostra breve carrellata sui sigari Italiani, questa volta parleremo di altre due realtà che compaiono quasi sempre "abbreviate" nei vari siti o forum di appassionati: CTS e NdB.

Ecco, ci siamo, siamo finalmente arrivati al momento che abbiamo deciso di dedicarci, abbiamo comprato il nostro sigaro o, per certi sigari meglio ancora, è arrivato il momento che lo abbiamo tolto dall''Humidor (o Giara) per accendercelo, ci siamo preparati un buon distillato per accompagnamento, magari ci siamo anche messi quella musica che ci rilassa e ci piace tanto; allora cerchiamo di non compromettere tutto con una scorretta accensione, vediamo come fare.

Il panorama italiano dei sigari non è enorme, ma abbastanza ampio, sigari di varie ditte e manifatture che vengono citati su svariati gruppi social dedicati, spesso in modo abbreviato, portando non poco alla confusione di chi meno erudito; ecco un articolo per parlare sommariamente dei sigari nostrani, cercando di fare un minimo di chiarezza, senza la presunzione di farne la guida completa e definitiva.

Questo articolo è il numero 1, la nascita del Blog, e quindi abbiamo deciso di dedicarlo ad un prodotto che è stato anch'esso una sorta di inizio: una delle prime degustazioni e la prima vera scoperta di un prodotto molto particolare; una scoperta che è stata anche una serata di successo e che rappresenta anche un pò la filosofia di quello che cerchiamo di fare. Buona Lettura